PARTE LA TOURNE' DI MISS MARIA!!!!
http://affaritaliani.libero.it/coffeebreak/miss-maria-nuovo-video-hot-and-cold.html?refresh_ce
martedì 15 maggio 2012
"IL SEGRETO DI MAURILLA "
La Peccaminosa Cantante salentina ha lo scopo di lanciare messaggi forti E dirompenti. L'obiettivo è sempre il medesimo: il sistema marcio, l'impero del male che si cela dietro la nostra vita, a discapito di un'esistenza sempre più miserevole. La canzone il "segreto di Maurilla" descrive un uomo con una doppia vita che vive la Milano anni 90 raccontando una realtà sempre attuale e moderna dalle sonorità elettro-pop!
http://www.youtube.com/watch?v=qmTwpXFQspshttp
domenica 26 febbraio 2012
AL PLASTIC con TRIS EX !!! INIZIA IL "RISVEGLIO"....
TRIS EX : una grande provocazione, un modo per far pensare, un linguaggio scanzonato per far comprendere e vincere la realtà delle cose! quella gente che vuole ballare ed esorcizza il male lanciando il suo messaggio con lo sfogo per liberarsi dalla MELMA del pessimismo e VIVERE la sua ESISTENZA nel pieno della sua ESSENZA!
Questo è il PLASTIC uno dei luoghi culto dell'espressione di se stessi, per chi vuole liberarsi senza essere giudicati, per chi ha la voglia e la necessità di "ballarsi" il mondo e prendersi gioco di chi ci vuole opprimere! Siamo in tanti a pensarla così, siamo in tanti che AUSPICHIAMO il risveglio delle COSCIENZE , siamo in tanti a BALLARE!!! ASPETTATEVI DI TUTTO.....
TUTTO E' IN PRESTITO! STIAMO ENTUSIASTI!!!!
Per salvarci dalla malattie che la mente umana ci provoca, dobbiamo iniziare a pensare che tutto ciò che abbiamo è semplicemente "in prestito", la macchina, i vestiti, la casa, il fidanzato.. dobbiamo letteralmente eliminare il pensiero del possesso! Dobbiamo goderci tutto ciò che abbiamo il più possibile con gioia ed entusiasmo,in modo tale che quando la natura, il destino, Dio(chiamiamolo come meglio si crede!) decideranno di togliercelo non saremo tristi, arrabbiati, ma solo felici di aver vissuto quelle cose nel migliore dei modi! Se pensiamo che lasciamo anche il corpo sulla terra quando andiamo via tutto è più Nitido e semplice! L'Anima prima di tutto e la sua piena soddisfazione! salvaguardarla da qualsiasi perversione della mente umana dettata dalla CECITA' e da un'istruzione culturale , religiosa o altro che offuscano il reale SENTIRE! Dobbiamo necessariamente capire per la salvezza di noi stessi, contro le imposizioni e impostazioni esterne che ci vogliono rendere solo schiavi detenuti dei loro giochi di potere, che tutto ciò che abbiamo è in prestito e che quando ci verrà tolto è per dare spazio ad un nuovo e meraviglioso momento della nostra esistenza! Ascoltare la propria anima, capire realmente che la nostra felicità è la più grande ricchezza e che da questa felicità ne godranno gli altri, chiunque ci circondi! chi attacca il nostro benestare è la persona pessimista, colui che "ha sempre ragione" e non si evolverà mai verso il benessere, colui che dà la colpa agli altri del suo "star male" e del suo "essere povero"; la colpa è soltanto la sua che è ottuso nel capire che la ricchezza economica dipende solo e soltanto dalla ricchezza interiore, se regali benessere agli altri avrai la tua ricchezza proporzionata a ciò che sei e a ciò di cui hai bisogno!! chi è pessimista si rigira costantemente su se stesso perchè gli manca l'entusiasmo che lo farà sorridere di nuovo iniziandolo alla ricchezza vera, quella DENTRO se stesso!! L'ENTUSIASMO è una parola SACRA, di DIO! la maggior parte della gente è priva di entusiasmo perchè le innumerevoli problematiche che ha avuto nella vita l'hanno portato a pensare solo e soltanto al NON AVERNE PIU' puntando tutta la sua attenzione nel NON AVERLE, e non viceversa a NON PENSARLE più per AUSPICARE a migliorare la propria posizione! anche se pensi di non voler più problematiche ti arriveranno comunque perchè la forza del tuo pensiero si sta concentrando sulle PAURA che possano ritornare! se invece elimini totalmente la paura, e volgi il tuo spirito verso la luce (senza paura di essere abbagliato), come per MAGIA, le problematiche non arriveranno più! Per fare questo grande passo ci vuole coraggio, perchè hai una grossa responsabilità verso la tua anima, ma molta gente preferisce rimanere a galla nella melma del pessimismo perchè è più FACILE perchè non ci sono responsabilità verso la tua anima, in quanto il pessimista delega la sua sfortuna agli altri!!! Bene, io vi garantisco che sulla mia pelle provo le parole che ho appena scritto tutti i giorni ed è meraviglioso guardare il sole!! ma il MOTORE di tutto questo si chiama ENTUSIASMO!!! parola che la società vuole "controllare, limitare e uccidere" per paura che la gente possa "svegliarsi", possa "svegliare la propria coscienza" e non sia più succube del POTERE! ma bensì lo faccia proprio! per paura che la gente possa appropriarsi di ciò che la NATURA e l'UNIVERSO ha messo a disposizione, togliendo "ai potenti" parte dei loro averi..quando non si rendono conto che CE NE PER TUTTI ALLO STESSO E IDENTICO MODO! Basta volerlo davvero! niente si consuma, tutto può essere di un altro allo stesso modo di com'è tuo! Abbiamo tantissima ricchezza e abbondanza nell'universo che DIO ci ha regalato! LA RICCHEZZA FA BENE ALL'UOMO, E LA COSA MERAVIGLIOSA E' CHE E' TUTTA NOSTRA!!! ma la prima vera ricchezza è quella INTERIORE, solo dopo aver sviluppato quella arrivera' quella materiale per legge cosmica!! RINGRAZIANDO con le semplici parole "grazie, grazie, grazie" ogni mattina per 5 minuti, inizieremo a prendere coscienza della gratitudine e ad iniziare la nostra strada della ricchezza! il resto arriverà da solo!! l'ho provato davvero ed è PAZZESCO!! e non mi meraviglio più di ciò che mi accade in positivo , perchè è la mia infinita gratitudine che fa arrivare le cose alla mia porta! e ogni mattina, ogni sera, ogni singolo momento della mia giornata sono SOLE E LUCE per chi vuole USUFRUIRE DI ME, Per regalare un momento di ricchezza assoluta e condividerla con gli altri! SIAMO ENTUSIASTI, E' IL NOSTRO MOMENTO!!!!
lunedì 2 gennaio 2012
VERSO IL FUTURO !!!
Dal BLOG di PAOLO GIORDANO ho riportato ciò che scrive riguardo al FUTURO del Rock e della Musica!
http://blog.ilgiornale.it/giordano/2011/12/15/scusate-nel-2011-il-rock-dove-finito/
DOV'E' FINITO IL ROCK NEL 2011?!D’accordo, forse non sarà morto come sostengono in molti. Ma di certo è vecchio assai. Oggi, a quasi sessant’anni dalla sua nascita, il rock forse è più attento alla riforma delle pensioni che alle nuove idee. E i risultati si vedono. Anzi non si vedono quasi da nessuna parte, neanche nelle rituali classifiche di dicembre. Badate bene: non quelle qualitative. Ma quelle quantitative. Per capirci: le copie vendute. Pochissime. Vince il pop. Meglio se femminile. Oppure black, sia rap o hip hop o vagamente r&b. Dunque, ecco una classifica per tutte: quella di Billboard, il magazine imperdibile per capire come vanno le cose negli States e quindi, a stretto giro, nel resto del mondo musicalizzato. Tra i cento dischi più venduti nel 2011, i primi rockettari sono gli U2. Al ventiduesimo posto, però. Va bene, non avevano album nuovi. Ma anche chi ce l’ha, come i Bon Jovi, non sta meglio: ventiseiesimi. Peggio ancora i Coldplay, dei quali si è parlato ovunque, anche sui bollettini parrocchiali, ma che non sono riusciti a portare il loro Mylo Xyloto (peraltro uscito solo da un mese e mezzo) più in alto del quarantaduesimo piano. Giusto tra Shakira e Jennifer Lopez e solo un po’ peggio di Linkin’ Park, gente che fino a cinque anni fa faceva piazza pulita. Peggio ancora i Red Hot Chili Peppers, anche loro appena tornati sul mercato ma attualmente schiantati al 95esimo posto, due gradini più in basso di Demi Lovato, anni 19, eroina del pop poppante. Insomma, per farla breve, tra i cento artisti preferiti degli americani non c’è un rockettaro di nuova generazione, ossia sbocciato negli ultimi tempi. Da una parte c’è il meraviglioso gerontocrate Roger Waters, che ha le radici addirittura negli anni Sessanta con i suoi Pink Floyd e su di loro campa ancora (egregiamente o no, dipende dai punti di vista). Dall’altra spuntano i Journey, nati scintillanti negli anni Settanta, esplosi con Don’t stop believin’ in tutto il mondo nell’81 e poi arrivati finora a targhe alterne. Insomma, il pubblico preferisce ricomprarsi per l’ennesima volta un disco dei Beatles (86esimo posto) piuttosto che puntare su qualche giovane. Casomai ce ne fosse qualcuno. Invece vince il pop, tendenza danzereccia, peso specifico quasi zero ma godibile come pochi. Ad esempio: Rihanna (appena passata da Torino e Milano), Lady Gaga e Katy Perry, che sono seconda terza e quarta dell’anno. Un autentico trionfo per Katy Perry, data per morta già nel 2008 dopo il primo singolo I kissed a girl ma tuttora fortissima alla faccia dei soliti sapientoni. E un mezzo infortunio per Lady Gaga, che è uscita a maggio con il pompatissimo Born this way ed è stata ovunque per sei mesi, forse la più spaventosa campagna promozionale della storia del pop. In ogni caso, tutti saranno d’accordo sul nome che domina la classifica americana del 2011: Adele. Il suo disco 21 ha piazzato 13 milioni di copie nel mondo, un’enormità ormai, più di chiunque altro in circolazione almeno quest’anno. E quasi nessuno ha osato criticarla, se non altro perché c’è poco da criticare: ha una grande voce, ottimo repertorio e non è neppure una di quelle lolite che calamitano gli occhi più che le orecchie del pubblico. Vince lei, che è il calimero del pop. Il primo uomo nella top ten è il minuscolo Lil’ Wayne, rapper che piazza una parolaccia per rima, quasi un record. E – oltre al volatile Bruno Mars, definito il nuovo Michael Jackson con un criminale eccesso di ottimismo – gli altri due maschi sono Justin Bieber, diciassettenne, e Chris Brown, attore popstar solitamente destinato a evaporare al secondo ascolto, massimo terzo. Un riempipista, per dirla tutta. Perciò come sempre per ogni classifica, c’è chi vince, chi pareggia e uno solo che perde davvero: il rock vecchio stile. E perderà per un bel po’ perché è invecchiato e gli eredi uno stile nuovo non ce l’hanno neppure, pensate. (ho scritto questo articolo per il Giornale ma secondo me se ne può discutere anche qui).
http://blog.ilgiornale.it/giordano/2011/12/15/scusate-nel-2011-il-rock-dove-finito/
DOV'E' FINITO IL ROCK NEL 2011?!D’accordo, forse non sarà morto come sostengono in molti. Ma di certo è vecchio assai. Oggi, a quasi sessant’anni dalla sua nascita, il rock forse è più attento alla riforma delle pensioni che alle nuove idee. E i risultati si vedono. Anzi non si vedono quasi da nessuna parte, neanche nelle rituali classifiche di dicembre. Badate bene: non quelle qualitative. Ma quelle quantitative. Per capirci: le copie vendute. Pochissime. Vince il pop. Meglio se femminile. Oppure black, sia rap o hip hop o vagamente r&b. Dunque, ecco una classifica per tutte: quella di Billboard, il magazine imperdibile per capire come vanno le cose negli States e quindi, a stretto giro, nel resto del mondo musicalizzato. Tra i cento dischi più venduti nel 2011, i primi rockettari sono gli U2. Al ventiduesimo posto, però. Va bene, non avevano album nuovi. Ma anche chi ce l’ha, come i Bon Jovi, non sta meglio: ventiseiesimi. Peggio ancora i Coldplay, dei quali si è parlato ovunque, anche sui bollettini parrocchiali, ma che non sono riusciti a portare il loro Mylo Xyloto (peraltro uscito solo da un mese e mezzo) più in alto del quarantaduesimo piano. Giusto tra Shakira e Jennifer Lopez e solo un po’ peggio di Linkin’ Park, gente che fino a cinque anni fa faceva piazza pulita. Peggio ancora i Red Hot Chili Peppers, anche loro appena tornati sul mercato ma attualmente schiantati al 95esimo posto, due gradini più in basso di Demi Lovato, anni 19, eroina del pop poppante. Insomma, per farla breve, tra i cento artisti preferiti degli americani non c’è un rockettaro di nuova generazione, ossia sbocciato negli ultimi tempi. Da una parte c’è il meraviglioso gerontocrate Roger Waters, che ha le radici addirittura negli anni Sessanta con i suoi Pink Floyd e su di loro campa ancora (egregiamente o no, dipende dai punti di vista). Dall’altra spuntano i Journey, nati scintillanti negli anni Settanta, esplosi con Don’t stop believin’ in tutto il mondo nell’81 e poi arrivati finora a targhe alterne. Insomma, il pubblico preferisce ricomprarsi per l’ennesima volta un disco dei Beatles (86esimo posto) piuttosto che puntare su qualche giovane. Casomai ce ne fosse qualcuno. Invece vince il pop, tendenza danzereccia, peso specifico quasi zero ma godibile come pochi. Ad esempio: Rihanna (appena passata da Torino e Milano), Lady Gaga e Katy Perry, che sono seconda terza e quarta dell’anno. Un autentico trionfo per Katy Perry, data per morta già nel 2008 dopo il primo singolo I kissed a girl ma tuttora fortissima alla faccia dei soliti sapientoni. E un mezzo infortunio per Lady Gaga, che è uscita a maggio con il pompatissimo Born this way ed è stata ovunque per sei mesi, forse la più spaventosa campagna promozionale della storia del pop. In ogni caso, tutti saranno d’accordo sul nome che domina la classifica americana del 2011: Adele. Il suo disco 21 ha piazzato 13 milioni di copie nel mondo, un’enormità ormai, più di chiunque altro in circolazione almeno quest’anno. E quasi nessuno ha osato criticarla, se non altro perché c’è poco da criticare: ha una grande voce, ottimo repertorio e non è neppure una di quelle lolite che calamitano gli occhi più che le orecchie del pubblico. Vince lei, che è il calimero del pop. Il primo uomo nella top ten è il minuscolo Lil’ Wayne, rapper che piazza una parolaccia per rima, quasi un record. E – oltre al volatile Bruno Mars, definito il nuovo Michael Jackson con un criminale eccesso di ottimismo – gli altri due maschi sono Justin Bieber, diciassettenne, e Chris Brown, attore popstar solitamente destinato a evaporare al secondo ascolto, massimo terzo. Un riempipista, per dirla tutta. Perciò come sempre per ogni classifica, c’è chi vince, chi pareggia e uno solo che perde davvero: il rock vecchio stile. E perderà per un bel po’ perché è invecchiato e gli eredi uno stile nuovo non ce l’hanno neppure, pensate. (ho scritto questo articolo per il Giornale ma secondo me se ne può discutere anche qui).
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